Vanja Strukelj
Vanja Strukelj insegna “Storia della critica d’arte” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Parma. Nei suoi studi ha indagato numerosi aspetti della cultura figurativa italiana del Novecento in saggi dedicati alla pittura (Carlo Mattioli, 1983,Giosetta Fioroni 1984, Goliardo Padova, 1989, Pittura e opus alchemico in Zigaina, 1989,Livio Schiozzi. Tabulae absentiae, 2007, Bodgan Grom, 2007, Leonor Fini, 2010 ), al manifesto pubblicitario (Dudovich & C. I triestini nel cartellonismo italiano, 1977, Sepo, 1979, Adolf Hohenstein: fonti e modelli del cartellonismo italiano, 2003), al fumetto (Renato Calligaro, 1985), all’illustrazione (Guido Marussig nel segno della grafica, 2004). Si è inoltre interessata all’ambito della cultura preraffaellita e simbolista (G.P. Minardi, G. Silvani,V.Strukelj, La trama delle arti, 2004; Dante Gabriel Rossetti, Lettere scelte, a cura di G.Silvani e V. Strukelj, 2010).
Parallelamente al lavoro di ricerca scientifica, costante è stata l’attenzione per la realtà culturale figurativa contemporanea, che si è manifestata in una serie di iniziative e mostre dedicate in particolar modo alla promozione e al sostegno delle giovani generazioni (Conservati, Aranciaia, Colorno, 1998, Confini. Lo spazio del corpo /Il corpo dello spazio, Ferrara, PAC, Parma, Palazzo Pigorini 2006-2007, a cura di M.L.Pacelli e V.Strukelj ,Punto 15. Quindici anni di creatività giovanile in mostra. a cura di V.Deho e V.Strukelj, Parma, Palazzo Pigorini 2008).